Visita al Parco archeologico di Paestum con una guida di eccezione
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Quando, visitando un museo o un parco archeologico con una guida, si conoscono nuovi reperti e, soprattutto, si ha l’impressione di scoprire per la prima volta monumenti che si pensava di conoscere bene, vuol dire che la guida è una persona speciale. E infatti una guida speciale domenica 17 ottobre ci ha accompagnati negli scavi archeologici di Paestum e nel museo: Marina Cipriani, già direttrice della stessa area archeologica. Non potevamo riprendere nel modo migliore la nostra attività dopo quasi due anni di fermo a causa della pandemia di Covid. Per la verità siamo stati sollecitati a farlo dalla nostra attivissima socia Marilena Tiso, il cui contagioso entusiasmo riesce a farci conoscere sempre nuove, belle persone. Come al solito abbiamo affidato l’organizzazione di questo tipo di eventi alla nostra Maria Rosaria Cusati la quale ha evidentemente qualche tacito accordo con una entità superiore, che nel caso particolare potrebbe essere stato Poseidone o Zeus, perché siamo sempre incappati in giornate miti e soleggiate e, anche quando sembrava che ci potesse essere qualche contrattempo, alla fine tutto è filato liscio. L’affollamento all’ingresso degli scavi per ritirare i biglietti, infatti, ha fatto temere che si perdesse troppo tempo e invece, grazie anche alla bravura della nostra guida d’eccezione Marina Cipriani, ci siamo ritrovati tutti in perfetto orario al ristorante, per la parte gastronomica della giornata, dopo quella culturale. Qui, alla fine del pranzo, ci sono stati tre brindisi: uno di ringraziamento e due augurali. Con il primo “Persano nel Cuore” ha voluto ringraziare Marina Cipriani per la sua disponibilità a farci da guida nella giornata e per l’onore di averci fatto diventando nostra socia. A lei il piccolo, simbolico omaggio di alcune pubblicazioni di nostri soci. I brindisi augurali sono stati per la nostra Alessandra Gallotta e per il nostro fedele socio Garardo Quaglia. Alessandra ha superato brillantemente un problema di salute che ha avuto però il merito di farla smettere di fumare, speriamo definitivamente. Gerardo, che non è mai mancato ai nostri appuntamenti, ha voluto festeggiare il suo onomastico offrendo i dolci di fine pasto. Una bella giornata, insomma, come le tante che abbiamo vissuto da quando, oltre dieci anni fa, è nata la nostra Associazione. Come detto all’inizio, è stata la giornata della ripartenza dopo la forzata sosta dovuta al Covid. Abbiamo riacceso i motori: fra poco ingraneremo la marcia.
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