Un viaggio nella storia di una Salerno bella, affascinante e misteriosa.
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Ha promesso che non sarebbe stata la solita visita alla città, ma un viaggio nella storia, soprattutto nella Salerno longobarda della quale restano ancora testimonianze artistiche ed architettoniche tanto importanti quanto ancora poco conosciute e valorizzate. E così è stato: Biagio Catalano ci ha guidato nella storia e nelle stradine e i vicoli del centro storico di una Salerno bella, affascinante e per certi versi ancora misteriosa. Partendo dagli affreschi di epoca longobarda ancora presenti nella Chiesa di Santa Maria de Lama per giungere ai dipinti conservati al Museo Diocesano, ci ha illustrato il passaggio dalla pittura bizantina a quella barocca. E non solo. Biagio ci ha spiegato anche l’origine di certe tradizioni popolari. Una giornata interamente vissuta nel centro storico, che si è animato con il trascorrere delle ore, con gli odori dei tanti ristoranti e i sapori del ristorante nel quale abbiamo pranzato. Come al solito la nostra Maria Rosaria Cusati ha curato nei minimi particolari la gita perfettamente riuscita e resa anche dolce dai pasticcini offerti al ritorno sul pullman da una nuova amica della nostra Associazione. Il nostro grazie, oltre che a lei, va a tutti i partecipanti, oramai diventati un gruppo di amici che di volta in volta si arricchisce di nuovi arrivi. Ma il ringraziamento più grande va a Biagio Catalano, non soltanto per la ricchezza delle informazioni e la chiarezza con cui le ha esposte, ma per l’amore che ha dimostrato di avere per la nostra terra, con la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni.
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