Quando la presentazione di un libro non è una semplice presentazione
Foto e testo di Fausto Bolinesi
Abbiamo volutamente atteso un giorno prima di pubblicare e commentare le immagini relative a “Le Donne di Biancarosa”, questo il titolo di un evento presentato dall’Associazione “I Cantori di San Lorenzo” annunciato da una locandina che non chiariva di cosa si trattasse. Lo abbiamo fatto presente alla nostra amica Alessandra Gallotta, una delle protagoniste della serata, e abbiamo appreso che si trattava della presentazione di un libro. Le abbiamo manifestato il nostro disappunto per quella che ritenevamo, e riteniamo, quanto meno una disattenzione. Lei ha ribattuto che era difficile condensare in un titolo una serata che prevedeva la partecipazione dell’autrice nella doppia veste di scrittrice e attrice, di una cantante perché erano previsti interventi musicali, dello scultore Amodio De Martino attraverso due sue sculture lignee, di un avvocato, di lei stessa come relatrice e moderatrice, e che si sarebbe discusso il problema della violenza sulle donne. Penso che abbiamo entrambi ragione. Nel suggestivo giardino Vacca De Dominicis nel centro storico di Eboli abbiamo assistito ad una serata interessante quanto emozionante e il ritardo di un giorno nel commentarla è dovuto proprio alla necessità di verificare se l’emozione provata ascoltando Biancarosa Di Ruocco nella magistrale recita dello splendido monologo da lei stessa scritto, fosse momentanea. Non lo è. “Donna”, è un testo potente, asciutto, essenziale che ti prende allo stomaco e ti fa male come il calcio che il marito sferra alla protagonista. È uno dei due monologhi contenuti in un volume poco più grande di un opuscolo, “Donne”, che l’autrice e bravissima attrice ha presentato appunto nella serata. L’attenzione e la tensione che hanno catturato il pubblico erano testimoniate dal silenzio assoluto che ha accompagnato la rappresentazione. La voce e la sensibilità di Paola Tozzi hanno aggiunto emozione e bellezza alla serata nella quale l’avvocato Annarosa Giordano, che mette a disposizione la sua competenza professionale come volontaria in un centro di ascolto, ha illustrato la situazione della violenza sulle donne in Italia anche da un punto di vista legale. La presenza del sindaco di Eboli, Mario Conte, ha testimoniato la sensibilità dell’amministrazione comunale al problema e l’intenzione di collaborare con le associazioni di volontariato per dare assistenza e supporto alle vittime di tale violenza. Una bella e proficua serata, dunque, nella quale si sono visti i frutti e intraviste le prospettive che può dare una fattiva collaborazione fra le varie associazioni e tra queste e le amministrazioni locali.
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