Persano, 2 luglio 2022: la sera del dì di festa…
Foto e testo di Fausto Bolinesi
Ci potranno essere anche cinquanta gradi all’ombra, ma il cortile del Palazzo reale di Persano non sarà mai un inferno. Semmai un paradiso, soprattutto quando risuonano tra le arcate del porticato, che funge da architettonica cassa di risonanza, le note dei violini del maestro Daniele Gibboni, di sua figlia Maria Stella e del pianoforte di Gerardina Letteriello, sua compagna di vita e di arte. L’esibizione del trio è stata preceduta dalla recita del Santo Rosario da parte della nostra Maria Rosaria Cusati, cui ha fatto seguito, come previsto, la celebrazione della Santa Messa officiata da Don Antonio Marino, cappellano di Persano. La funzione religiosa è stata resa ancora più suggestiva dalla “Corale di San Biagio” diretta da Don Antonio Dolores al quale vanno i nostri complimenti per la scelta dei brani e per come sono stati eseguiti. Un gradito momento di ristoro nei saloni di rappresentanza del Circolo Ufficiali ha diviso la parte religiosa della festa da quella, per così dire, civile. In questo caso artistica. Non è la prima volta che Daniele Gibboni, grande artista e padre di grandi talenti, oltre che gran bella persona, si rende disponibile per la nostra Associazione e temiamo che sarà “costretto” a farlo ancora in futuro anche perché, come documentiamo nelle immagini, gli è stato riconfermato lo status di socio onorario di “Persano nel Cuore”. Un successo, quello della “famiglia Gibboni”, annunciato, tanto che la stessa luna è sembrata assistere dall’alto di una torretta del palazzo. Graditissima la presenza del vicesindaco di Serre, Franco Turco e di Giuliano D’Angelo, presidente della locale Croce Rossa, e del sindaco di Altavilla Silentina Francesco Cembalo. Questa felice ripresa dell’attività, dopo due anni di forzata sosta dovuta alla nota pandemia, la si deve prima di tutto alla cortesia e alla disponibilità dei comandanti del comprensorio e del Reggimento Logistico Garibaldi, rispettivamente il colonnello Augusto Gravante e il colonnello Gianluca De Matteis coadiuvato dal luogotenente Ezio Chiaino. Il nostro grazie va a loro e a tutto il personale militare che, come sempre, con grande professionalità e cortesia, ha permesso che l’evento si realizzasse in tutta sicurezza. La Festa della Madonna delle Grazie è stata anche il “battesimo” del neo presidente della nostra associazione, Antonio Magrini, che nel suo discorso di benvenuto ha voluto ricordare anche lo storico presidente Antonino Gallotta, ora presidente onorario, che non ha potuto essere presente per causa di forza maggiore.
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