Mercato San Severino, premiati i vincitori della 53^ edizione del “Premio Paestum”
Antonino Gallotta, presidente di “Persano nel Cuore”, vincitore del terzo premio con il racconto “Le scarpe con le centrelle”
Ci siamo recati a Mercato San Severino per assistere alla cerimonia di premiazione della 53^ edizione del Premio nazionale Paestum di poesia, narrativa e saggistica, oltre che per l’ovvio interesse per l’avvenimento in sé, con la curiosità di visitare il “Palazzo Vanvitelliano” sede della manifestazione. Ogni riferimento a Vanvitelli, infatti, inevitabilmente ci porta a pensare al settecentesco “Palazzo Reale” di Persano e l’idea di entrare in un edificio che gli somigliasse ci intrigava non poco. Diciamo subito che le attese non sono andate deluse e ci siamo sentiti un po’ come a casa nostra salendo lo scalone che portava al primo piano e percorrendo il tratto di corridoio fino alla sala della premiazione (che è anche l’aula consiliare visto che il Municipio di Mercato San Severino è ubicato proprio in questo palazzo). Questa edizione del premio è stata particolare perché non era presente il suo fondatore, il poeta, scrittore e uomo di cultura Carmine Manzi, scomparso lo scorso aprile. In tutti gli interventi che lo hanno ricordato abbiamo notato una sincera commozione, segno che era veramente una nobile figura. Una edizione del Premio Paestum particolare, dunque, forse più sobria, ma non per questo meno importante e nella quale entra a far parte, indirettamente , “Persano nel Cuore” dal momento che Antonino Gallotta, vincitore del terzo premio nella sezione narrativa, è il presidente di questa associazione. Il racconto “Le scarpe con le centrelle”, che pubblicheremo prossimamente su questo sito, è autobiografico e ci riporta agli anni 1948/49, quando l’autore frequentava la prima media.
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