Il nostro Natale
Quell’odore di muschio nel Presepe
e l’asparagina,
i re Magi a cavallo
e la farina
a segnare la via,
senza luci colorate
nella grotta
povera si,
ma nella poesia più pura del Natale
per noi splendeva
ricca della magia del luogo
e del momento.
Ci proteggeva, quasi un manto,
quel cielo stellato
che la tramontana rendeva più terso.
In ogni casa un fuoco acceso,
e gli stessi profumi avvertivi dovunque,
e ovunque si aprivano per noi
porte e affetto:
figli di tutti, fratelli eravamo
e ancora lo siamo
se un aroma che arriva da lontano
può aprirci il cuore ai ricordi
e alla nostalgia di un non smarrito candore.
Mai scompare
quello che dentro ci vive.
Auguri a Persano nel cuore e a tutti coloro che vi si riconoscono
Alessandra Gallotta