Gregorio Fracchia a Persano: quando il genio incontra la magia
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Lo abbiamo presentato come un concerto di chitarra classica, ma forse sarebbe stato più corretta la definizione di concerto di chitarra classica e rondini. Il loro garrire, infatti, è stato bene avvertito in vari momenti del concerto. Al di là delle suggestioni che una tale circostanza può suscitare, il dato testimonia il silenzio, non religioso, ma incantato con il quale il pubblico ha seguito non solo i brani musicali, ma la presentazione che Gregorio Fracchia ha fatto di ognuno di essi tanto che alla fine ha tenuto una vera e propria lectio magistralis sulla musica e quindi sull’arte e quindi sulla vita. Gregorio ha parlato al cuore degli spettatori sia usando le sue magiche mani sulla tastiera e sulle corde della chitarra, sia usando le parole attingendo alla sua cultura profonda, quasi innaturale vista la sua giovanissima età: appunto la cultura di un genio, come di un genio sono la sua tecnica e la sua sensibilità. Non saremo mai abbastanza grati a Gregorio per averci dato la possibilità di assistere ad una serata che non dimenticheremo. Ci ha fatto molto piacere quando ha ricordato che nel suo DNA c’è un po’ di Persano, dal momento che una sua bisnonna era persanese. E Persano lo ha ricambiato offrendogli, come cornice alla sua esibizione, la magia del suo Palazzo Reale e un pubblico meraviglioso. Pubblico che ha accolto con calore e simpatia l’esibizione, che ha preceduto il concerto di chitarra,di tre promettenti, giovani flautisti allievi della professoressa Claudia Urciuolo: Martina Moriello, Francesco Attore e Alessandro De Angelis. Lo spettacolo vero e proprio si è aperto con la stupenda poesia “Persano cresce nel cuore dei suoi figli”, letta da Margherita Amato e scritta da Alessandra Gallotta, regista della serata nonché autrice delle altre bellissime, intense poesie che hanno inframmezzato i brani musicali. La preziosa voce di soprano di Margherita, che ha letteralmente dato anima ai versi di tutte le poesie, ha fatto sì che nessuno, o quasi, si accorgesse che ha letto la prima con il microfono spento. A condurre la serata con la sicurezza, il garbo e l’eleganza che la contraddistinguono, è stata Mariella Liguori, oramai presenza importante negli spettacoli che organizza la nostra Associazione. Occasione migliore non poteva dunque capitare, per festeggiare l’anniversario del matrimonio, al Comandante del Reggimento Logistico “Garibaldi”, il Colonnello Stefano Capriglione, che ha autorizzato questa serata accogliendo la richiesta della nostra Associazione impegnata nella raccolta di fondi per il restauro e la manutenzione della Cappella e di altre parti del Palazzo Reale. Come nelle precedenti manifestazioni, il nostro ringraziamento e il nostro apprezzamento per la professionalità e la competenza dimostrate, vanno a tutto il personale militare addetto al controllo, alla sorveglianza e impegnato nell’organizzazione dell’evento. La collaborazione tra la nostra associazione si è concretizzata anche nella preparazione di un dolce buffet a fine serata. Ma di come e quanti si impegnano “dietro le quinte” nell’organizzazione delle nostre manifestazioni, parleremo in altra circostanza. Qui si vuole solo ricordare una serata resa indimenticabile dall’incontro tra il talento geniale di un musicista e la magia di un luogo.
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