Convegno sulla Dieta Mediterranea: dalla eccellenza scientifica a quella gastronomica
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Quando gli ingredienti sono eccellenti ed eccellenti sono gli strumenti utilizzati, è normale che il prodotto finale risulti eccellente. Ed infatti eccellente è l’aggettivo giusto per definire l’esito del convegno sulla Dieta Mediterranea che, in collaborazione con il Comando del Reggimento Logistico Garibaldi“, “Persano nel Cuore”, grazie ad una felice intuizione del suo presidente Antonino Gallotta, ha organizzato nella Casina Reale di Persano lo scorso 22 settembre. Continua così la fortunata e proficua collaborazione della nostra Associazione con le Autorità militari che, oltre ad avvicinare il mondo delle stellette a quello cosiddetto civile, promuove la conoscenza dei nostro patrimonio artistico e contribuisce, anche economicamente nel suo piccolo, alla sua salvaguardia. “Ingrediente” eccellente è stato il professore Pasquale Strazzullo, ordinario di Medicina Interna presso l’Università di Napoli, membro di numerose società scientifiche tra le quali la Società Italiana di Nutrizione Umana, autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche, la maggior parte delle quali su riviste internazionali. Insomma un’autorità indiscussa nel campo della nutrizione con una competenza scientifica enorme, grande quasi quanto la sua modestia, qualità che hanno reso la sua relazione, pure scientificamente rigorosa, seguitissima e comprensibile a tutti nella sua accattivante semplicità. L’emozione, che lei stessa ha confessato e che in parte traspariva, ha invece nobilitato, è il caso di dire, l’intervento della “persanese” Maria La Gloria, Vice presidente dell’Associazione Dieta Mediterranea di Pioppi, che ha tracciato la figura di Ancel Keys e ha ripercorso la storia della Dieta Mediterranea. Un intervento, il suo, bello, interessante, ricco di aneddoti e curiosità che neanche molti addetti ai lavori conoscevano, come ad esempio la scoperta che la famosa “Razione K”, usata dai soldati in combattimento, fu formulata da Ancel Keys e il K indica proprio l’iniziale del suo cognome. Un leggero ritardo per un contrattempo di Mariella Liguori, che ha poi condotto con la consueta padronanza la serata, ha fatto sì che ad aprire il convegno sia stato proprio il padrone di casa, il Tenente Colonnello Nicola Del Core, vice comandante del Reggimento Logistico “Garibaldi”. Il Tenente colonnello Del Core, del quale abbiamo presto imparato ad apprezzare la signorilità, dopo aver portato i saluti del comandante, il Colonnello Stefano Capriglione impossibilitato ad essere presente, ha simpaticamente ricordato come, in quanto figlio di madre “padana”, da giovane non avesse seguito una dieta propriamente mediterranea. Antonino Gallotta, che ha preso subito dopo la parola, ha ricordato che una dieta mediterranea, per così dire autarchica, si seguiva invece a Persano, sottolineando che l’alimentazione degli abitanti era tutta costituita da prodotti coltivati, o allevati nel caso di animali domestici, in loco. Si consumavano tutti cibi, come si direbbe oggi, a chilometri zero. Come a chilometro zero sono i prodotti che Giovanna Voria ha utilizzato per preparare il suo ricco ed eccellente buffet. Giovanna, ambasciatrice della dieta mediterranea e titolare di un agriturismo è oramai conosciuta e apprezzata anche all’estero e il buffet da lei preparato è stato all’altezza della sua fama. L’organetto del bravo serrese Vito Pierro, sulle cui allegre note c’è stato anche un accenno di ballo da parte di qualche improvvisata coppia, ha concluso la serata. Una bella serata, un evento possiamo dire perfetto grazie alla disponibilità, alla professionalità e alla discrezione del personale militare addetto all’assistenza e alla sorveglianza. Personale dei quali conosciamo solo i nomi dei nostri consueti interlocutori: il luogotenente Ulturale e il Sergente maggiore D’Argenio. Ma il nostro grazie e il nostro apprezzamento, bisogna dirlo, anche per l’educazione con la quale eseguono il loro compito, va a tutti. Non finiremo mai di ringraziare il Colonnello Stefano Capriglione e i suoi superiori per aver dato la possibilità alla nostra Associazione, i cui soci fondatori hanno Persano nel sangue oltre che nel cuore, di contribuire, come detto all’inizio, alla salvaguardia del Palazzo Reale che, se non fosse stato anche sede di un comando militare, forse non sarebbe sfuggito al degrado che ha colpito altri monumenti. A fine serata c’è stato qualcuno, uno di quelli che, come detto, ha Persano nel sangue oltre che nel cuore, che ha fotografato la luna quasi piena che illuminava una Persano silenziosa. Avrebbe voluto attardarsi, attendere a Persano il momento dell’equinozio d’autunno, cioè l’istante preciso della fine dell’estate: le 03,54 del 23 settembre. Non potendolo fare, tornato a casa, ha atteso che fossero esattamente le 03,54 per pubblicare quella foto in internet consapevole del fatto che a molti non avrebbe detto niente, ma avrebbe emozionato tutti coloro che hanno veramente conosciuto Persano…
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.