Con Salvatore Auzino a galoppo nella storia sul purosangue inglese
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Albert Einstein aveva ragione: tutto è relativo, anche il tempo. Se ne è avuta una ulteriore dimostrazione lo scorso sabato 20 ottobre nella Tenuta Seliano a Capaccio Paestu‘m dove il dottor Salvatore Auzino ha ripercorso la storia del purosangue inglese parlando per oltre un’ora di questo cavallo e corredando la sua affascinante esposizione di bellissime immagini. Quando è giunto alla conclusione abbiamo avuto l’impressione che fosse trascorsa meno di mezz’ora. E a giudicare dal silenzio e dall’attenzione con cui l’uditorio ha seguito il relatore, si direbbe che non siamo stati i soli ad avere avuto questa impressione. Oltre, naturalmente, ad Alduino Ventimiglia, tra il pubblico costituito in gran parte da esperti, cerano anche personaggi autorevoli come Giuseppe Maresca, presidente dell’Accademia Napoletana Arte Equestre, che ha quasi miracolosamente recuperato il cavallo napoletano oggi ufficialmente riconosciuto come razza; Giuseppe Maria Fraddosio, studioso con una grande competenza di zootecnia, autore di diverse pubblicazioni, impegnato nel suo programma di recupero del Corsiero Napolitano; il professore Donato Matassino, un’autorità indiscussa a livello internazionale nel campo della genetica e della produzione zootecnica, un vero maestro che, al termine dell’intervento del dottor Auzino e in attesa che si allestissero i tavoli per la cena, ha gratificato noi personalmente di una estemporanea, ma interessante quanto affascinante lezione di genetica. Non è il primo incontro che Salvatore Auzino, nostro amico e socio di “Persano nel Cuore” ha avuto con il pubblico. E pensiamo che non sarà l’ultimo anche perché ha confermato ancora una volta la sua grande capacità comunicativa che gli permette di essere l’ottimo divulgatore di una materia che conosce molto bene. E conosce bene non solo il cavallo, ma anche la storia e la filosofia: basti dire che ha concluso la relazione citando Platone e Marx. A lui, dunque, va il grazie di tutta “Persano nel Cuore” per avere donato una serata piacevole, interessante e, se si può dire, colta. E grazie anche per aver messo a disposizione della nostra associazione il ricavato di un elegante opuscolo di cui è autore: “Allevamenti e Razze equine dei Borbone: Carditello, Persano e Ficuzza – Corsiero Napolitano e Reali Razze di Carditello, Persano e Ficuzza”. Non ce ne voglia il professore Matassino se questa nostra affermazione va contro le leggi della genetica, ma crediamo che il nostro amico Salvatore Auzino, dopo la bella serata di cui è stato protagonista, ennesima dimostrazione del legame che ha con Persano, possa essere considerato anche lui un… Purosangue Persanese!
Antonino Gallotta, presidente di “Persano nel Cuore” ci ha inviato il breve commento che pubblichiamo.
Salvatore Auzino ci ha avvinto ai contenuti di alto livello nelle tematiche care a noi, esponenti volontari delle razze pregiate di cavalli, nate nella nostra Regione. I dati snocciolati riguardanti circa 200 anni di storia ci hanno fatto partecipare agli eventi legati fra loro, analizzando ambienti , casati , linee genetiche in alcuni casi ancora in vita, evidenziando aspetti normativi che permettono alla Campania, unica Regione di Italia, di disporre di tre razze di cavalli, la Salernitana, la Persano, la Napolitana. Nello specifico ci ha tenuto a sottolineare la funzione del puro sangue inglese nelle varie fasi allevatoriali, inserito ad arte dai capi dei Centri della fecondazione, il tutto accompagnato dalla esposizione di documenti antichi originali e foto dei riproduttori più importanti.
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