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“Persano nel Cuore” ha incontrato il Colonnello Gianluca De Matteis nel… cuore di Persano
Di Fausto Bolinesi
Due settimane fa abbiamo concluso il commento alla visita guidata agli scavi archeologici e al museo di Paestum che la nostra Associazione aveva organizzato avvalendosi di una guida di eccezione quale la dottoressa Marina Cipriani, già direttrice degli stessi, scrivendo che, dopo la forzata sosta dovuta alla pandemia di Covid, avevamo riacceso i motori e presto avremmo ingranato la marcia. Bene, il cordiale, proficuo incontro che abbiamo avuto oggi con il Colonnello Gianluca De Matteis, Comandante del Reggimento Logistico “Garibaldi” ed il suo aiutante, il luogotenente Ezio Chiaino, è servito non solo a “ingranare la marcia”, ma a definire i tempi e le modalità del percorso che intendiamo fare. Pur non venendo ovviamente meno agli obblighi militari, come con i precedenti, è stato confermato l’impegno dell’attuale Comandante, rivelatore di grande sensibilità, per la salvaguardia del nostro patrimonio storico, architettonico e in ultima analisi culturale che è lo scopo anche della nostra Associazione. Questa unità di intenti ci fa ben sperare che, Covid permettendo, riusciremo a dar vita ad eventi e manifestazioni nelle quali, come nel passato, si fonderanno bellezza, eleganza, interesse ed emozioni. E’ il nostro modo per onorare Persano e il simbolo che lo rappresenta: quel Palazzo reale che non è nei nostri cuori, ma il nostro cuore.
Giuseppe Gibboni, figlio di Daniele nostro socio onorario, vince il prestigioso Premio Paganini
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Con immenso piacere abbiamo accolto la notizia della vittoria del giovane violinista Giuseppe Gibboni alla cinquantaseiesima edizione del Premio Paganini, un prestigioso concorso internazionale che si svolge a Genova e che da ventiquattro anni non vedeva un italiano vincitore. Giuseppe è figlio d’arte dal momento che suo padre, Daniele, socio onorario di “Persano nel Cuore”, è un apprezzato violinista e la madre, Gerardina Letteriello, una valente pianista. Anche le due sorelle suonano il violino, tanto che questa famiglia di artisti si esibisce anche come “Famiglia Gibboni” e come tale è stata protagonista di due memorabili serate organizzate da “Persano nel Cuore” nel cortile prima e nel salone d’onore poi del Palazzo reale il 17 luglio e il 3 dicembre 2015. A Giuseppe, da parte della nostra Associazione, le congratulazioni e l’augurio di sempre maggiori successi. Congratulazioni che si estendono ai genitori che sicuramente hanno avuto il merito di trasmettere, non solo con il DNA, ma con l’esempio e l’educazione, l’amore per la musica e quella modestia e umanità che abbiamo avuto modo di apprezzare in loro.
Visita al Parco archeologico di Paestum con una guida di eccezione
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Quando, visitando un museo o un parco archeologico con una guida, si conoscono nuovi reperti e, soprattutto, si ha l’impressione di scoprire per la prima volta monumenti che si pensava di conoscere bene, vuol dire che la guida è una persona speciale. E infatti una guida speciale domenica 17 ottobre ci ha accompagnati negli scavi archeologici di Paestum e nel museo: Marina Cipriani, già direttrice della stessa area archeologica. Non potevamo riprendere nel modo migliore la nostra attività dopo quasi due anni di fermo a causa della pandemia di Covid. Per la verità siamo stati sollecitati a farlo dalla nostra attivissima socia Marilena Tiso, il cui contagioso entusiasmo riesce a farci conoscere sempre nuove, belle persone. Come al solito abbiamo affidato l’organizzazione di questo tipo di eventi alla nostra Maria Rosaria Cusati la quale ha evidentemente qualche tacito accordo con una entità superiore, che nel caso particolare potrebbe essere stato Poseidone o Zeus, perché siamo sempre incappati in giornate miti e soleggiate e, anche quando sembrava che ci potesse essere qualche contrattempo, alla fine tutto è filato liscio. L’affollamento all’ingresso degli scavi per ritirare i biglietti, infatti, ha fatto temere che si perdesse troppo tempo e invece, grazie anche alla bravura della nostra guida d’eccezione Marina Cipriani, ci siamo ritrovati tutti in perfetto orario al ristorante, per la parte gastronomica della giornata, dopo quella culturale. Qui, alla fine del pranzo, ci sono stati tre brindisi: uno di ringraziamento e due augurali. Con il primo “Persano nel Cuore” ha voluto ringraziare Marina Cipriani per la sua disponibilità a farci da guida nella giornata e per l’onore di averci fatto diventando nostra socia. A lei il piccolo, simbolico omaggio di alcune pubblicazioni di nostri soci. I brindisi augurali sono stati per la nostra Alessandra Gallotta e per il nostro fedele socio Garardo Quaglia. Alessandra ha superato brillantemente un problema di salute che ha avuto però il merito di farla smettere di fumare, speriamo definitivamente. Gerardo, che non è mai mancato ai nostri appuntamenti, ha voluto festeggiare il suo onomastico offrendo i dolci di fine pasto. Una bella giornata, insomma, come le tante che abbiamo vissuto da quando, oltre dieci anni fa, è nata la nostra Associazione. Come detto all’inizio, è stata la giornata della ripartenza dopo la forzata sosta dovuta al Covid. Abbiamo riacceso i motori: fra poco ingraneremo la marcia.
Appuntamento al Museo di Paestum
Si riparte! Lentamente, in sordina quasi, ma si riparte. In realtà il cuore di Persano non si è mai fermato, ha solo rallentato la frequenza nel corso di questa pandemia virale. Ma ora si avvia a riprendere il ritmo normale e lo fa proponendo una visita al Museo archeologico di Paestum e, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, all’area archeologica domenica 17 ottobre prossimo. L’appuntamento è alle ore dieci all’ingresso del museo. Sarà con noi la nostra socia, Marina Cipriani, già direttrice dell’Area Archeologica e del Museo di Paestum e quindi profonda conoscitrice della sua storia e dei suoi segreti. Chi volesse fermarsi a pranzo a ristorante, può contattare entro giovedì 14 ottobre Maria Rosaria Cusati al numero 3343037435
Quel tragico 23 settembre di settantotto anni fa
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Dovevano recarsi nella tenuta Fiocche del marchese Farina per trovare una sistemazione ai cavalli che si trovavano a Persano. Erano in tre sul calesse: Giuseppe Micheli, colonnello di Cavalleria, direttore del Centro Rifornimento Quadrupedi di Persano, Domenico Falcone, Capo Razza e un vice brigadiere dei carabinieri che fungeva da scorta. La sfortuna volle che invece del solito percorso imboccarono una scorciatoia sulla quale era nascosta una mina che esplose appena la ruota del calesse ci passò sopra. Il colonnello ed il capo razza morirono subito, mentre il vice brigadiere spirò qualche giorno dopo in ospedale. Un monumento con una lapide, eretto proprio nel luogo in cui avvenne, ricorda il tragico evento che è comunque sempre presente nella memoria di tutti i persanesi.
Quando il cavallo persano è tornato a Persano
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Dodici anni fa, per un giorno, il cavallo persano è tornato a Persano grazie alla “follia” di Antonino Gallotta, presidente dell’allora neonata “Persano nel Cuore”e di Alduino Ventimiglia che aveva recuperato le ultime fattrici della razza persano che erano state trasferte a Grosseto nel settembre 1972. Non è stato facile superare le tante difficoltà, non solo di ordine burocratico, anche perché allora non era tanto semplice accedere, e soprattutto organizzare un evento, in un comprensorio militare in cui, appunto, si trova Persano. Comunque ci siamo riusciti. E’ stato il “battesimo del fuoco” della nostra associazione e per un pomeriggio ed una serata quanti erano nati o avevano vissuto a Persano hanno potuto rivivere l’epopea di Persano e del suo cavallo. Quanti erano presenti, pur non essendoci nati o esserci vissuti, hanno potuto farsene un’idea. Dell’intero evento abbiamo realizzato un video per offrire la possibilità di partecipare ai tanti persanesi sparsi nel mondo che ancora hanno il cuore a Persano e Persano nel cuore.
Benvenuto comandante Nagni!
Persano, 29 novembre 2019. Cerimonia di insediamento al comando del Reggimento Logistico “Garibaldi” del colonnello Fabio Nagni che ha sostituito il colonnello Stefano Capriglione. Al comandante Nagni, che ha visitato la sede della nostra Associazione al termine della manifestazione prettamente militare, il ringraziamento per la disponibilità dimostrata che ci permette di proseguire insieme, migliorandola, nella strada della collaborazione aperta dai suoi predecessori.
Le stagioni del cielo
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Il titolo di questo articolo lo abbiamo ripreso da un bellissimo libro che ci regalò diversi anni fa un nostro amico astrofilo. E’ ricco di immagini e di accurate descrizioni di come ci appare il cielo in una notte stellata nelle varie stagioni. E le notti stellate di Persano, quelle limpide invernali accompagnate dal sibilo della tramontana o quelle estive col sottofondo dei grilli e della cicale, ancora sono vive nei nostri ricordi. Gli ampi spazi e la quasi assenza di inquinamento luminoso facilitavano la visione delle stelle ed era quasi naturale sollevare lo sguardo per ammirare la volta celeste. Per rivivere quelle sensazioni, ma soprattutto per imparare a riconoscere le costellazioni, distinguere i pianeti dalle stelle e, perché no, riuscire a vedere anche alcune nebulose, abbiamo pensato ad una o più serate di osservazione della volta celeste sotto la guida di esperti astrofili o astrofisici. Dove, come e quando al momento non possiamo dirlo. L’importante è sapere che lo faremo. Come già detto, il cuore di Persano non si ferma: sta lavorando per voi.
Abbiamo ricominciato a incontrarci
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Abbiamo deciso di riprendere, di ricominciare a incontrarci, anche se in misura ridotta e quasi simbolica, proprio scegliendo una data particolare: la prima domenica di luglio, giorno in cui abbiamo festeggiato la Madonna delle Grazie, patrona di Persano, con una messa celebrata da Don Antonio Marino, parroco di Controne e cappellano della caserma di Persano. Dopo il rito religioso ci siamo ritrovati in un piacevole incontro conviviale per il piacere di stare fisicamente insieme dopo oltre un anno. Dire che è stata anche l’occasione per mettere a punto i progetti futuri non sarebbe però esatto: quelli già ci sono, pronti e riguardano l’arte, la storia, ma anche la scienza e l’ambiente. Il motore di Persano nel Cuore, insomma, è rimasto sempre acceso: ora ci apprestiamo a ingranare di nuovo la marcia.
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