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Domenica 25 settembre alla (ri) scoperta dei tesori del Cilento
Domenica 25 settembre l’Associazione “Persano nel Cuore” organizza una visita al Castello Vargas-Machucha (Palazzo Vargas) a Vatolla (comune di Perdifumo). Seguirà la visita al Convento di San Francesco a Laureana Cilento. Dopo la sosta per il pranzo in un agriturismo della zona, si proseguirà per Punta Licosa dove, chi lo vorrà, potrà assistere alla S. Messa celebrata nella Cappella di Santa Maria del Soccorso. Non ci sarà un pullman, ma ognuno potrà venire con la propria auto. Il punto di ritrovo è l’area di fronte all’Agripaestum sulla statale 18 all’altezza della Contrada Filette. L’appuntamento è per le ore 9,45. Per prenotazioni e avere maggiori informazioni, contattare Maria Rosaria Cusati al numero 3343037435.
Gregorio Fracchia a Persano: quando il genio incontra la magia
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Lo abbiamo presentato come un concerto di chitarra classica, ma forse sarebbe stato più corretta la definizione di concerto di chitarra classica e rondini. Il loro garrire, infatti, è stato bene avvertito in vari momenti del concerto. Al di là delle suggestioni che una tale circostanza può suscitare, il dato testimonia il silenzio, non religioso, ma incantato con il quale il pubblico ha seguito non solo i brani musicali, ma la presentazione che Gregorio Fracchia ha fatto di ognuno di essi tanto che alla fine ha tenuto una vera e propria lectio magistralis sulla musica e quindi sull’arte e quindi sulla vita. Gregorio ha parlato al cuore degli spettatori sia usando le sue magiche mani sulla tastiera e sulle corde della chitarra, sia usando le parole attingendo alla sua cultura profonda, quasi innaturale vista la sua giovanissima età: appunto la cultura di un genio, come di un genio sono la sua tecnica e la sua sensibilità. Non saremo mai abbastanza grati a Gregorio per averci dato la possibilità di assistere ad una serata che non dimenticheremo. Ci ha fatto molto piacere quando ha ricordato che nel suo DNA c’è un po’ di Persano, dal momento che una sua bisnonna era persanese. E Persano lo ha ricambiato offrendogli, come cornice alla sua esibizione, la magia del suo Palazzo Reale e un pubblico meraviglioso. Pubblico che ha accolto con calore e simpatia l’esibizione, che ha preceduto il concerto di chitarra,di tre promettenti, giovani flautisti allievi della professoressa Claudia Urciuolo: Martina Moriello, Francesco Attore e Alessandro De Angelis. Lo spettacolo vero e proprio si è aperto con la stupenda poesia “Persano cresce nel cuore dei suoi figli”, letta da Margherita Amato e scritta da Alessandra Gallotta, regista della serata nonché autrice delle altre bellissime, intense poesie che hanno inframmezzato i brani musicali. La preziosa voce di soprano di Margherita, che ha letteralmente dato anima ai versi di tutte le poesie, ha fatto sì che nessuno, o quasi, si accorgesse che ha letto la prima con il microfono spento. A condurre la serata con la sicurezza, il garbo e l’eleganza che la contraddistinguono, è stata Mariella Liguori, oramai presenza importante negli spettacoli che organizza la nostra Associazione. Occasione migliore non poteva dunque capitare, per festeggiare l’anniversario del matrimonio, al Comandante del Reggimento Logistico “Garibaldi”, il Colonnello Stefano Capriglione, che ha autorizzato questa serata accogliendo la richiesta della nostra Associazione impegnata nella raccolta di fondi per il restauro e la manutenzione della Cappella e di altre parti del Palazzo Reale. Come nelle precedenti manifestazioni, il nostro ringraziamento e il nostro apprezzamento per la professionalità e la competenza dimostrate, vanno a tutto il personale militare addetto al controllo, alla sorveglianza e impegnato nell’organizzazione dell’evento. La collaborazione tra la nostra associazione si è concretizzata anche nella preparazione di un dolce buffet a fine serata. Ma di come e quanti si impegnano “dietro le quinte” nell’organizzazione delle nostre manifestazioni, parleremo in altra circostanza. Qui si vuole solo ricordare una serata resa indimenticabile dall’incontro tra il talento geniale di un musicista e la magia di un luogo.
Per “Musica a Palazzo” il 3 luglio 2016 concerto di chitarra classica nel Palazzo Reale di Persano
Continuano gli appuntamenti di “Musica a Palazzo”. Domenica tre luglio 2016, in occasione della Festa della Madonna delle Grazie, nella prestigiosa e suggestiva cornice del Palazzo reale di Persano, la nostra Associazione, in collaborazione con le Autorità militari, presenta il concerto di chitarra classica di un giovanissimo talento della musica: il chitarriste e compositore Gregorio Fracchia, torinese con non lontane origini persanesi. La manifestazione si inserisce nella serie di iniziative che “Persano nel Cuore” sta mettendo in atto per raccogliere fondi da impegnare nei lavori di restauro e manutenzione di quella che è la “casa” della Patrona di Persano, vale a dire la Cappella reale dove appunto è custodita la statua della Madonna delle Grazie.
Domenica 3 luglio: a Persano Festa della Madonna Delle Grazie
Domenica 3 luglio si festeggerà la Madonna delle Grazie, Patrona di Persano e dei “persanesi” sparsi nel mondo, con una Santa Messa che sarà celebrata alle ore 18,00 nel cortile del Palazzo reale di Persano. Per l’occasione la nostra Associazione ha organizzato un concerto di chitarra classica, che avrà inizio alle 19,30 sempre nel cortile del Palazzo reale, tenuto da Gregorio Fracchia, un giovanissimo talento con un curriculum già prestigioso che vive a Torino e che verrà appositamente a Persano per questo evento del quale forniremo a breve ulteriori dettagli.
Il Cavallo Persano è tornato a galoppare
Testo di Fausto Bolinesi e Antonino Gallotta, foto di Fausto Bolinesi
Sì, ci siamo emozionati. Quando, attraverso l’obiettivo della fotocamera, abbiamo visto galoppare verso di noi la piccola mandria di fattrici e puledri, per alcuni momenti ci siamo ritrovati non nella splendida tenuta Seliano a Paestum, ma in quella di Persano dove le mandrie di cavalli a galoppo lungo i suoi declivi erano uno spettacolo quotidiano. Il merito di questa ritrovata emozione va ad Alduino Ventimiglia, a colui cioè, che con una tenacia che gli scettici definirebbero cocciutaggine, è riuscito a salvare sedici linee della Razza governativa persano, vale a dire la razza di cavalli che si allevava a Persano fino al 30 settembre 1972 data in cui fu messa in pratica la scellerata decisione di trasferire a Grosseto le fattrici rimaste. Il pomeriggio di sabato 11 giugno 2016, il dottor Ventimiglia ha dunque ufficialmente presentato il risultato del suo lungo lavoro di recupero. E lo ha fatto avvalendosi di due cattedratici: la professoressa Anna Laura Trombetti Budriesi, e il Professore Donato Matassino. La prima, Professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Bologna, ha tenuto una relazione “Sulla storia e l’importanza della razza Governativa di Persano e la sua importanza sul territorio”. Il secondo, già titolare, tra le altre qualifiche, della Cattedra di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica, un autentico luminare della cultura scientifica nel campo della zootecnia, ha tenuto una relazione “Sulla importanza della qualità genetica e sulla morfologia della razza” con la quale in pratica ha certificato l’appartenenza delle fattrici e degli stalloni di Alduino Ventimiglia alla Razza Governativa Persano. Lo stesso Ventimiglia ha tenuto una relazione “Sulla Reggia di Carditello in funzione della Real Razza di Persano” prima che pubblico ed oratori si trasferissero dalla bella sala dell’Agriturismo Seliano, al campo di gara nella stessa tenuta. Qui si è svolta la parte meno scientifica del convegno, ma certo spettacolare ed emozionante con una dimostrazione di Falconeria, arte nella quale Alduino Ventimiglia eccelle, che ha preceduto la presentazione delle fattrici, dei puledri e degli stalloni di quella Razza Governativa Persano che ha confermato di essere forte oltre che nella struttura fisica, anche nel…carattere. Diamo ampia documentazione fotografica dell’evento scusandoci con la professoressa Trombetti Budriesi per non essere riusciti ad essere presenti, per una serie di contrattempi, quando ha svolto la sua relazione.
Antonino Gallotta, Presidente dell’Associazione “Persano nel Cuore”, esperto di cavalli e profondo conoscitore della Razza Governativa Persano, ci ha inviato il seguente commento:
Una giornata con la Razza Governativa di Persano (11.06.2016).
Sono arrivate nel campo quasi all’improvviso partendo dal siepone lungo il quale si erano radunate tutte e nove le fattrici con i rispettivi puledrini nati nel mese scorso.Nel rispetto della gerarchia di gruppo la saura Stessa da Tritone stallone grigio si pone alla testa del branco , consentendoci una visione d’insieme della Razza di Persano restituita nella ” piana ” antica, per volere di Don Alduino di Ventimiglia Monteforte Lascaris. Ricordi lontani sono tornati a galla consentendomi di riportarmi alla saura Birba, da Tancredi e Cariba, che in una fase acuta della transumanza annuale del 1949, incurante dell’uncino del buttero Matteo, s’involava lungo i sentieri di Mandranello, alla vista della verde vallata in tenimento di Padula. Mi accorgo di aver aperto il libro della memoria. La saura Epa, nata nel 1956, da Relio e Rilope, che nonostante il suo arpeggio, conduceva il branco lungo i valloni di Felitto e di Mariniello. Ancora in epoca precedente la saura Orona, nata nel 1943, da Mago e Arona, fattrice di punta nella recuperata Razza del cavallo di Persano, che precedeva il gruppo forte di circa 80 fattrici. Anche se il valore statistico è limitato l’istinto mi porta ad attribuire la capacità di comando a soggetti di mantello sauro, provenienti da stalloni grigi. Lo stallone cede il mantello, ma garantisce le qualità caratteriali.Nelle due ore di presentazione, anche attraverso le deduzioni dei Proff. Matassino e Trombetti, il nostro esemplare si è posto come scrigno di storia, diffondendo tra i presenti orgoglio e speranza. Nell’abbrivio escatologico della funzionalità della Razza Governativa di Persano un dato emerge dirompente e ripetitivo : all’interno del branco è egemone la fattrice saura, discendente dai maschi a mantello grigio.Così è stato l’altro ieri, ieri , e lo sarà anche domani . Antonino Gallotta
Veleggiando sul mare e nella poesia
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Affascinati, più che incuriositi, dalla nuova offerta che i nostri amici di Vela Dream hanno lanciato, sabato 21 maggio 2016 abbiamo deciso di trascorrere un pomeriggio in barca a vela ascoltando le poesie selezionate e lette da attori professionisti. “Parole al Vento – Letture in barca a vela”: è questo il nome della intelligente e originale proposta della società di charter nautico che ha base nel porto di Agropoli. Abbiamo navigato lungo la costa di quella che fu la Magna Grecia solcando le onde di un mitico mare azzurro e abbiamo “veleggiato” tra i versi dei grandi poeti dell’antichità e dei giorni nostri. La giornata prescelta non era forse l’ideale, per il vento abbastanza teso ed il mare leggermente mosso, eppure abbiamo vissuto una esperienza entusiasmante, una di quelle che non si dimenticano e che fa venire voglia di ripeterla appena si è conclusa. Complice il mare ed il paesaggio del Cilento, e soprattutto grazie alla bravura degli attori, non siamo restati in passivo ascolto delle parole, ma siamo “entrati” letteralmente nelle poesie e siamo stati trasportati nei luoghi, nelle situazioni e nei personaggi che esse descrivevano. In più, con gli stessi attori si è stabilito un rapporto cordiale ed amichevole che è continuato anche durante la cena consumata a bordo della barca al rientro in porto, in un’atmosfera al tempo stesso festosa e serena. Insomma, un’esperienza che era da provare. E da ripetere!
“La grande bellezza” di Ravello
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Anche questa volta ci tocca scrivere il resoconto di un successo. Perché di successo bisogna parlare a proposito della gita a Ravello che la nostra Associazione ha organizzato domenica 8 maggio 2016. Innanzitutto un successo organizzativo: orari rispettati, senza nessun tempo morto. Il nostro grazie va naturalmente a Maria Rosaria Cusati, che oramai ci ha abituato a questa organizzazione perfetta. Questa volta, però, il nostro ringraziamento lo merita anche Pasquale Spinelli, fortunato coniuge di Maria Rosaria: è lui che forse più di tutti ha spinto per questa meta che conosce bene, e per aver consigliato per il pranzo il ristorante “Garden”dalla cui sala pranzo è stato possibile godere lo spettacolo di un paesaggio meraviglioso. Qui siamo stati trattati benissimo tanto che molti si sono ripromessi di tornarci. Sulla bellezza di Ravello e delle sue ville non c’erano dubbi, eppure la visita a Villa Cimbrone e Villa Rufolo ha comunque destato meraviglia in tutti i partecipanti che oramai diventano sempre più membri di un’unica famiglia. All’arricchimento culturale si aggiunge così il pieno di buonumore, tanto che si è riso, e molto, sia durante il viaggio in pullman, sia al ristorante. Perché il cuore di Persano, è un cuore allegro.
A Capodimonte, alla Corte di Re Carlo
Testo e foto di Fausto Bolinesi
“Alla corte di Re Carlo di Borbone” è il Gran Galà Equestre che si è tenuto il 30 aprile nel parco della reggia di Capodimonte in occasione dei trecento anni dalla nascita del re che fece grande Napoli. La manifestazione è stata voluta e organizzata da Roberto Cinquegrana, presidente della associazione “Compagnia dell’Aquila bianca” e della “Real Cavallerizza” di Napoli che si occupa di Arte Equestre Rinascimentale e Scherma Storica, una disciplina equestre riconosciuta dalla federazione FITETREC ANTE. Una bellissima, luminosa giornata primaverile, ha permesso al numeroso pubblico di assistere alle evoluzioni equestri, al ballo storico dell’800 e alla rappresentazione teatrale che ha ricostruito momenti della vita di corte. Non sono stati solo tre atti di un unico spettacolo, ma tre capitoli di una piacevole lezione di storia che ha ricordato a molti e fatto scoprire ai pochi che ancora lo ignoravano quanto ricca di cultura e di arte sia Napoli e quanto sia importante non disperdere, ma valorizzare, questo patrimonio. Va dato merito agli organizzatori, in primis Roberto Cinquegrana, di aver dato vita ad un evento che va proprio in questa direzione. Ad essi va la gratitudine di “Persano nel Cuore” che, ovviamente, non poteva mancare a questo appuntamento, come documentano le immagini che pubblichiamo.
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