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Domenica 16 dicembre “Persano nel Cuore” nel cuore della Salerno longobarda e normanna
Interessantissima proposta culturale e gastronomica che la nostra Associazione intende realizzare domenica 16 dicembre 2018: un tuffo nella Sa lerno longobarda e normanna con la guida di Felice Pastore, Presidente del Gruppo Archeologico Salernitano. E’ prevista la visita guidata al complesso monumentale di S. Pietro a Corte e alla annessa mostra ” Civitas Sanctus Mattei “. Seguirà la visita alla Chiesa Santa Maria de Lama e alla Cattedrale San Matteo Apostolo. La parte gastronomica prevede il pranzo a “Villa Amelia” a Sardone di Giffoni Valle Piana in Via Europa 17. Per i partecipanti di Albanella, Altavilla Silentina, Eboli e Battipaglia è previsto il trasporto in pullman.
ORARIO DI PARTENZA E PUNTI DI RITROVO ORE 07,30 ALBANELLA ORE 07,45 CERRELLI DI ALTAVILLA SILENTINA ORE 08,05 EBOLI USCITA AUTOSTRADALE ORE 08,15 BATTIPAGLIA USCITA AUTOSTRADALE
Per prenotazioni e maggiori informazioni contattare Maria Rosaria Cusati ai numeri 0828788332 e 3343037435
Gita a Benevento: una giornata di ordinaria perfezione
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Diventa sempre più difficile, addirittura imbarazzante, commentare le gite che Maria Rosaria Cusati organizza per la nostra Associazione. Difficile perché bisogna trovare parole ed espressioni diverse per descrivere sempre un successo e imbarazzante perché chi commenta fa parte di “Persano nel Cuore” e corre il rischio di essere autocelebrativo. Ma la realtà è che anche in questa occasione non c’è stata la minima sbavatura, il minimo inconveniente. Il merito va anche, se non soprattutto, ai partecipanti che entrano a far parte della grande famiglia “persanese”: una famiglia composta da persone educate e rispettose che creano un clima sereno e festoso. Ed è in questo clima che nascono e si rinsaldano sempre nuove amicizie. Non ha fatto eccezione questa visita guidata a Benevento, città che ha mantenuto le promesse di essere interessante dal punto di vista storico e artistico, e che ci ha rilevato una sorpresa: come ci ha raccontato la guida nel corso della visita al Tempio di Iside, Benevento, dopo il Cairo, detiene il maggior numero di reperti egizi. Più ancora di Torino! Già solo questo dato basterebbe a giustificare la scelta di una meta che ha regalato ai partecipanti la bella giornata che le immagini seguenti vogliono in parte illustrare, in attesa della prossima gita.
Con “Persano nel Cuore” al San Carlo di Napoli per assistere alla “Bohème” di Puccini
“Persano nel Cuore” offre la possibilità di assistere domenica 20 gennaio 2019 alla rappresentazione dell’opera di Puccini “La Boheme” al teatro San Carlo di Napoli. A tale scopo organizza un pullman. Per prenotazioni e maggiori informazioni contattare Maria Rosaria Cusati ai numeri 0828788332 e 3343037435
ATTENZIONE: comunichiamo che i posti disponibili sono esauriti, pertanto non è più possibile accettare prenotazioni.
Con Salvatore Auzino a galoppo nella storia sul purosangue inglese
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Albert Einstein aveva ragione: tutto è relativo, anche il tempo. Se ne è avuta una ulteriore dimostrazione lo scorso sabato 20 ottobre nella Tenuta Seliano a Capaccio Paestu‘m dove il dottor Salvatore Auzino ha ripercorso la storia del purosangue inglese parlando per oltre un’ora di questo cavallo e corredando la sua affascinante esposizione di bellissime immagini. Quando è giunto alla conclusione abbiamo avuto l’impressione che fosse trascorsa meno di mezz’ora. E a giudicare dal silenzio e dall’attenzione con cui l’uditorio ha seguito il relatore, si direbbe che non siamo stati i soli ad avere avuto questa impressione. Oltre, naturalmente, ad Alduino Ventimiglia, tra il pubblico costituito in gran parte da esperti, cerano anche personaggi autorevoli come Giuseppe Maresca, presidente dell’Accademia Napoletana Arte Equestre, che ha quasi miracolosamente recuperato il cavallo napoletano oggi ufficialmente riconosciuto come razza; Giuseppe Maria Fraddosio, studioso con una grande competenza di zootecnia, autore di diverse pubblicazioni, impegnato nel suo programma di recupero del Corsiero Napolitano; il professore Donato Matassino, un’autorità indiscussa a livello internazionale nel campo della genetica e della produzione zootecnica, un vero maestro che, al termine dell’intervento del dottor Auzino e in attesa che si allestissero i tavoli per la cena, ha gratificato noi personalmente di una estemporanea, ma interessante quanto affascinante lezione di genetica. Non è il primo incontro che Salvatore Auzino, nostro amico e socio di “Persano nel Cuore” ha avuto con il pubblico. E pensiamo che non sarà l’ultimo anche perché ha confermato ancora una volta la sua grande capacità comunicativa che gli permette di essere l’ottimo divulgatore di una materia che conosce molto bene. E conosce bene non solo il cavallo, ma anche la storia e la filosofia: basti dire che ha concluso la relazione citando Platone e Marx. A lui, dunque, va il grazie di tutta “Persano nel Cuore” per avere donato una serata piacevole, interessante e, se si può dire, colta. E grazie anche per aver messo a disposizione della nostra associazione il ricavato di un elegante opuscolo di cui è autore: “Allevamenti e Razze equine dei Borbone: Carditello, Persano e Ficuzza – Corsiero Napolitano e Reali Razze di Carditello, Persano e Ficuzza”. Non ce ne voglia il professore Matassino se questa nostra affermazione va contro le leggi della genetica, ma crediamo che il nostro amico Salvatore Auzino, dopo la bella serata di cui è stato protagonista, ennesima dimostrazione del legame che ha con Persano, possa essere considerato anche lui un… Purosangue Persanese!
Antonino Gallotta, presidente di “Persano nel Cuore” ci ha inviato il breve commento che pubblichiamo.
Salvatore Auzino ci ha avvinto ai contenuti di alto livello nelle tematiche care a noi, esponenti volontari delle razze pregiate di cavalli, nate nella nostra Regione. I dati snocciolati riguardanti circa 200 anni di storia ci hanno fatto partecipare agli eventi legati fra loro, analizzando ambienti , casati , linee genetiche in alcuni casi ancora in vita, evidenziando aspetti normativi che permettono alla Campania, unica Regione di Italia, di disporre di tre razze di cavalli, la Salernitana, la Persano, la Napolitana. Nello specifico ci ha tenuto a sottolineare la funzione del puro sangue inglese nelle varie fasi allevatoriali, inserito ad arte dai capi dei Centri della fecondazione, il tutto accompagnato dalla esposizione di documenti antichi originali e foto dei riproduttori più importanti.
I cavalli della Razza governativa Persano al”Lovely horse” al Real sito di Carditello
Testo di Antonino Gallotta foto e video di Maria Magrini
Domenica 14 ottobre 2018 la Fondazione Real Sito di Carditello ha organizzato “Lovely horse”, un evento di ippoterapia dedicato a bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento, deficit dell’attenzione, iperattività, sindrome dello spettro autistico e comportamentale. I ragazzi hanno avuto lo possibilità di entrare in contatto diretto con una mandria di cavalli di razza governativa di Persano. Alla manifestazione era presente anche Antonino Gallotta, presidente dell’Associazione “Persano nel Cuore” che ha, tra gli altri scopi, il recupero appunto di questa storica razza di cavalli. Pubblichiamo il breve commento di Antonino corredato dalle foto e dal video di Maria Magrini che ringraziamo.
Questa mattina ho partecipato al convegno – manifestazione dedicato alle tematiche dell’Ippoterapia, nelle sale del Real Sito di Carditello. Nel contempo alcuni esemplari della mandria di razza Persano si rincorrevano nel vasto prato davanti all’antico palazzo dell’avita e imponente struttura borbonica, al seguito di una capo – branco di mantello grigio , riconosciuta discendente da riproduttori nati a Persano nel secolo scorso. Ho cercato di mettere in evidenza la perfetta sintonia del cavallo di razza Persano col suo cavaliere, anche in occasioni particolari. A tal proposito ho ricordato l’episodio accaduto in Persano, lungo il fiume Calore, con protagonisti Salvatore Vitale e il suo cavallo Domino che nasce nel 1935 da Tamantasciar e Nomea. In una tappa di trasferimento tra lo Scanno e il Felitto, il cavallo ebbe uno scarto improvviso, provocando la caduta di Salvatore, a causa di una cinghialessa con i figli, adagiata in un fossato laterale. Il cavallo, che ha nellafuga la naturale alternativa, scappa lungo il sentiero, impedendo al cavaliere di disporre del suo fucile, rimasto infoderato nella sella. Nel momento in cui la cinghialessa sta per attaccare il cavaliere giacente a terra, il cavallo precipitosamente ritorna, mettendola in fuga, calciandola. L’episodio serve a dimostrare la saldezza del rapporto uomo e questo cavallo per cui il suo utilizzo indirizzato verso i soggetti diversamente abili , diventa un sicuro veicolo di attuazione dei programmi previsti per contenere deficit in relazione alle sindromi dello spettro autistico e comportamentale. Alla fine del congresso due ragazzi hanno montato Reuro e Reonio, i due grigi avuti a Persano in altre occasioni, dimostrando tutto quello che si era detto, tra gli applausi del folto pubblico.
Antonino Gallotta
Al termine verrà presentato il saggio dal titolo: “Allevamenti e razze equine dei Borbone: Carditello, Persano e Ficuzza. Corsiero Napolitano e Reali razze di Persano, Carditello e Ficuzza” a cura dello stesso relatore.
A conclusione del convegno, coloro che lo vorranno, potranno cenare presso lo stesso agriturismo. Per prenotare la cena, si può telefonare o inviare una mail entro giovedì 18 ottobre a Antonino Gallotta tel. cell. 3894713227 email: gallottaantonio@libero.it
Domenica 21 ottobre con “Persano nel Cuore” in gita a Benevento
Domenica 21 ottobre Persano nel Cuore organizza una gita in pullman con visita guidata a Benevento.
PROGRAMMA
ORARIO DI PARTENZA E PUNTI DI RITROVO
ORE 06,50 ALBANELLA
ORE 07,05 CERRELLI DI ALTAVILLA SILENTINA
ORE 07,25 EBOLI USCITA AUTOSTRADALE
ORE 07,35 BATTIPAGLIA USCITA AUTOSTRADALE
ORE 08,00 SALERNO USCITA TANGENZIALE DI PASTENA
ORE 09,15 BENEVENTO Incontro con la guida al terminal dei pullman. Inizio visita ai monumenti:
– Rocca dei Rettori, un’ interessante opera architettonica di età medievale del XIV secolo, oggi
sede dell’Amministrazione Provinciale.
– Museo del Sannio, ricco di importanti reperti che testimoniano la varietà delle culture che
si sono susseguite, esponendo materiale archeologico proveniente dal territorio.
– Chiesa di S. Sofia, fondata dal duca Longobardo Gisulfo II e completata da Arechi II nel 762,
essa si caratterizza per una pianta del tutto nuova ed originale che la rende un edificio di
eccezionale interesse nell’ambito dell’architettura europea del primo medioevo.
– Chiostro di S. Sofia, chiostro romanico del XII secolo, decorato con splendidi capitelli
istoriati.
– Hortus Conclusus situato nel giardino del Convento di San Domenico, ospita le sculture
dell’artista contemporaneo Mimmo Paladino, uno dei massimi esponenti della
Transavanguardia.
– Arco di Traiano, arco onorario romano del II secolo, tra i più importanti della Romanità.
Pausa Pranzo
– Cattedrale, risalente al VII secolo, con facciata romanica e porte in bronzo del XII secolo
costituite da 72 formelle raffiguranti scene del Vecchio e Nuovo Testamento. Cripta del VII
secolo ospitante il Museo Diocesano. Nel Duomo è possibile seguire il percorso Ipogeo.
– Teatro Romano, posizionato nella parte bassa della città, la sua costruzione ebbe inizio sotto
l’imperatore Adriano e terminata nel II sec. d.C.
Per prenotazioni e maggiori informazioni contattare Maria Rosaria Cusati ai numeri 0828788332 e 3343037435
ATTENZIONE: comunichiamo che i posti sono esauriti, pertanto non è più possibile accettare prenotazioni
Convegno sulla Dieta Mediterranea: dalla eccellenza scientifica a quella gastronomica
Testo e foto di Fausto Bolinesi
Quando gli ingredienti sono eccellenti ed eccellenti sono gli strumenti utilizzati, è normale che il prodotto finale risulti eccellente. Ed infatti eccellente è l’aggettivo giusto per definire l’esito del convegno sulla Dieta Mediterranea che, in collaborazione con il Comando del Reggimento Logistico Garibaldi“, “Persano nel Cuore”, grazie ad una felice intuizione del suo presidente Antonino Gallotta, ha organizzato nella Casina Reale di Persano lo scorso 22 settembre. Continua così la fortunata e proficua collaborazione della nostra Associazione con le Autorità militari che, oltre ad avvicinare il mondo delle stellette a quello cosiddetto civile, promuove la conoscenza dei nostro patrimonio artistico e contribuisce, anche economicamente nel suo piccolo, alla sua salvaguardia. “Ingrediente” eccellente è stato il professore Pasquale Strazzullo, ordinario di Medicina Interna presso l’Università di Napoli, membro di numerose società scientifiche tra le quali la Società Italiana di Nutrizione Umana, autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche, la maggior parte delle quali su riviste internazionali. Insomma un’autorità indiscussa nel campo della nutrizione con una competenza scientifica enorme, grande quasi quanto la sua modestia, qualità che hanno reso la sua relazione, pure scientificamente rigorosa, seguitissima e comprensibile a tutti nella sua accattivante semplicità. L’emozione, che lei stessa ha confessato e che in parte traspariva, ha invece nobilitato, è il caso di dire, l’intervento della “persanese” Maria La Gloria, Vice presidente dell’Associazione Dieta Mediterranea di Pioppi, che ha tracciato la figura di Ancel Keys e ha ripercorso la storia della Dieta Mediterranea. Un intervento, il suo, bello, interessante, ricco di aneddoti e curiosità che neanche molti addetti ai lavori conoscevano, come ad esempio la scoperta che la famosa “Razione K”, usata dai soldati in combattimento, fu formulata da Ancel Keys e il K indica proprio l’iniziale del suo cognome. Un leggero ritardo per un contrattempo di Mariella Liguori, che ha poi condotto con la consueta padronanza la serata, ha fatto sì che ad aprire il convegno sia stato proprio il padrone di casa, il Tenente Colonnello Nicola Del Core, vice comandante del Reggimento Logistico “Garibaldi”. Il Tenente colonnello Del Core, del quale abbiamo presto imparato ad apprezzare la signorilità, dopo aver portato i saluti del comandante, il Colonnello Stefano Capriglione impossibilitato ad essere presente, ha simpaticamente ricordato come, in quanto figlio di madre “padana”, da giovane non avesse seguito una dieta propriamente mediterranea. Antonino Gallotta, che ha preso subito dopo la parola, ha ricordato che una dieta mediterranea, per così dire autarchica, si seguiva invece a Persano, sottolineando che l’alimentazione degli abitanti era tutta costituita da prodotti coltivati, o allevati nel caso di animali domestici, in loco. Si consumavano tutti cibi, come si direbbe oggi, a chilometri zero. Come a chilometro zero sono i prodotti che Giovanna Voria ha utilizzato per preparare il suo ricco ed eccellente buffet. Giovanna, ambasciatrice della dieta mediterranea e titolare di un agriturismo è oramai conosciuta e apprezzata anche all’estero e il buffet da lei preparato è stato all’altezza della sua fama. L’organetto del bravo serrese Vito Pierro, sulle cui allegre note c’è stato anche un accenno di ballo da parte di qualche improvvisata coppia, ha concluso la serata. Una bella serata, un evento possiamo dire perfetto grazie alla disponibilità, alla professionalità e alla discrezione del personale militare addetto all’assistenza e alla sorveglianza. Personale dei quali conosciamo solo i nomi dei nostri consueti interlocutori: il luogotenente Ulturale e il Sergente maggiore D’Argenio. Ma il nostro grazie e il nostro apprezzamento, bisogna dirlo, anche per l’educazione con la quale eseguono il loro compito, va a tutti. Non finiremo mai di ringraziare il Colonnello Stefano Capriglione e i suoi superiori per aver dato la possibilità alla nostra Associazione, i cui soci fondatori hanno Persano nel sangue oltre che nel cuore, di contribuire, come detto all’inizio, alla salvaguardia del Palazzo Reale che, se non fosse stato anche sede di un comando militare, forse non sarebbe sfuggito al degrado che ha colpito altri monumenti. A fine serata c’è stato qualcuno, uno di quelli che, come detto, ha Persano nel sangue oltre che nel cuore, che ha fotografato la luna quasi piena che illuminava una Persano silenziosa. Avrebbe voluto attardarsi, attendere a Persano il momento dell’equinozio d’autunno, cioè l’istante preciso della fine dell’estate: le 03,54 del 23 settembre. Non potendolo fare, tornato a casa, ha atteso che fossero esattamente le 03,54 per pubblicare quella foto in internet consapevole del fatto che a molti non avrebbe detto niente, ma avrebbe emozionato tutti coloro che hanno veramente conosciuto Persano…
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