A Mena Nova il ritrovarsi di due vecchi amici

Testo e foto di Fausto Bolinesi

La foto principale scelta a corredo di questo commento non è la più spettacolare e neanche quella esteticamente più bella, ma è la sintesi, il simbolo, della giornata trascorsa a Mena Nova: il ritrovarsi di due vecchi amici, anzi il ricostituirsi di un’unica entità. SÌ, perché Persano, la sua storia, è indissolubilmente legata al cavallo, come la vita dei persanesi che sono qui vissuti prima del 30 settembre 1972, data in cui i cavalli furono trasferiti a Grosseto. Fu un triste giorno per gli abitanti che li videro partire, e sarebbe stato un giorno funesto per l’intera razza, se qualche anno dopo non fosse capitato a Grosseto come ufficiale di complemento Alduino Ventimiglia, che con enormi sacrifici economici comprò gli ultimi esemplari e con pazienza, competenza e incroci mirati ha ricostituito la “Razza Governativa Persano”, oggi ufficialmente riconosciuta. Dopo anni di peripezie, la mandria è finalmente tornata nella sua terra di origine e sabato primo giugno 2024 “Persano nel Cuore” è andata a salutarla alla Mena Nova. Se questo è stato possibile, lo si deve prima di tutto alla tenacia del presidente Antonio Magrini che ha fortemente voluto che si realizzasse l’evento nonostante le perplessità e il timore, manifestati da alcuni, fra cui chi scrive, che le difficoltà logistiche e ambientali, che pure ci sono state, ne determinassero un insuccesso. Dal momento che la località Mena Nova si trova nel Comprensorio Militare di Persano è stato necessario richiedere l’autorizzazione per accedervi. Autorizzazione che non solo il comandante, il Colonnello Augusto Gravante ha concesso, ma siamo estremamente grati a lui e ai suoi collaboratori per la disponibilità e la cortesia dimostrate, e al personale addetto alla sorveglianza e al controllo per l’attenzione e la gentilezza con le quali ha svolto il proprio compito. Un grazie sincero, riconoscente va inoltre ad Antonello Di Masi, per il suo fondamentale contributo: senza di lui non sarebbe stato possibile realizzare l’evento. Non sarebbe stato possibile rivivere momenti della Persano che fu. Momenti, certo, ma bastanti a chi quella Persano l’ha vissuta ed è tornato la sera a casa stanco ma sereno, e a chi quella Persano non l’ha vissuta ed è tornato stanco e forse un po’ rammaricato per non averla conosciuta. Una bella giornata nella quale il divertimento, come ad esempio la gara di tiro alla fune, si è alternato con il raccoglimento, come ad esempio durante la messa celebrata da padre Awinnam  Brahms  Nchorwine. Anche una pioggia leggera si è alternata con il sole, ma non ha disturbato più di tanto anche quando il sacerdote, benedicendo i presenti al termine della funzione religiosa, ha aggiunto le gocce di acqua santa versate con l’aspersorio a quelle della pioggia. Il momento conviviale della giornata si è consumato prima della funzione religiosa celebrata in ritardo per un imprevisto impegno del sacerdote, ma la modifica del programma non ha minimamente influenzato l’andamento della giornata che si è conclusa con la bella voce di Concetta Vermiglio accompagnata, nella esecuzione di canzoni tradizionali cilentane, siciliane e classiche napoletane, dalla chitarra di Francesco Bolinesi e dalla tammorra di Virgilio Mari alle quali si sono aggiunte in alcuni casi la voce e la tammorra di Nico Caruccio e la voce e le castagnole di Marialorena Merola. La loro musica ha dato emozione e gioia, proprio come quella che dà il ritrovarsi di due vecchi amici.

 

Per vedere la gara di tiro alla fune clicca qui

Qui La tammurriata nera… alla Mena Nova

Il momento religioso della giornata

Video di momenti della messa e benedizione finale

 

 

Il momento gastronomico, ricreativo e musicale

Nel corso della giornata trascorsa alla Mena Nova sono stati raccolti 300 euro che sono stati offerti ad Alduino Ventimiglia sotto forma di un buono, di cui si allega copia, da utilizzare per l’acquisto di mangime per i cavalli.

Author: Fausto Bolinesi

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