20 gennaio 2013: ancora un invito alla Corte di Persano
Poco più di un anno fa, in un’analoga occasione, Persano ci aveva accolto con una magnifica giornata di sole. Quest’anno l’aria di scirocco ha reso autunnale una grigia e piovigginosa giornata d’inverno. Grigia e piovigginosa, ma non triste o malinconica, perché ricordare Persano, tornare in questo posto e rivedere in una condizione di abbandono antichi fabbricati e suggestivi angoli, ci fa provare un sentimento più simile alla “suadade” che alla tristezza o alla malinconia. Forse perché quei luoghi, non “in cui” abbiamo vissuto, ma “che” abbiamo vissuto, continuiamo ad abitarli quotidianamente pur vivendo ormai lontano. E’ stata una giornata serena, dunque, che doveva essere solo l’occasione per rivedersi all’inizio di un anno che ci ripromettiamo sarà ricco di iniziative, ed invece è diventato un vero e proprio secondo “invito a Corte” per la presenza che era stata in forse, perciò non annunciata, di Nadia Parlante, storico dell’arte e di Alduino Ventimiglia, impegnato da anni nel faticoso recupero del cavallo della Razza governativa di Persano. La studiosa di arte, illustrandoci uno spaccato di vita quotidiana nella corte borbonica del secondo ‘700 e primo ‘800, ha evidenziato l’importanza che aveva la caccia per il re, mentre Alduino Ventimiglia, nel ricordare il grande merito dei Borbone di aver dato vita ad una razza di cavalli particolarmente adatti alla guerra, ha sottolineato come l’esercizio venatorio non era un divertimento fine a se stesso, ma anche un addestramento alle battaglie. La particolare atmosfera ha indotto i partecipanti, all’uscita della Cappella reale, a indugiare nel cortile del Palazzo e poi a portarsi fino alla Piazza centrale del villaggio, prima di recarsi al ristorante per la parte conviviale, piacevole epilogo di una bella giornata.
Pubblichiamo il commento alla giornata che ci ha inviato il nostro presidente, Antonino Gallotta:
Folto gruppo di soci e simpatizzanti si è dato appuntamento a Persano per la messa domenicale presso l’antica cappella del sito reale, dedicata alla Madonna delle Grazie. Dopo la messa, senza lasciare il posto , i soci hanno seguito una mini conferenza della Prof.ssa Nadia Parlante che ha il pregio di regalare sempre analisi e sintesi di un periodo storico non sempre lineare e di discussa comprensione, ma ammirevoli anche perché esposti in una sede tra le più prestigiose del vecchio reame borbonico. Il Principe Alduino Ventimiglia ha concluso il breve intermezzo post messa con accenni al valore di Persano sociale, legati al mondo dell’allevamento del cavallo, esaminando le ragioni che permisero a Re Carlo di installare un centro per cavalli, affermando che la caccia perpetuata dai Borbone era una procedura essenziale per allevare ed allenare i cavalli per la guerra. La giornata mite ha permesso anche la visita alle vecchie abitazioni , permettendo agli ospiti non nativi di entrare nei meccanismi vitali di un centro una volta fiorente ed attraente. Verso l’ una e trenta pranzo al ristorante Agri Mediterraneo di Capaccio, con grande soddisfazione di tutti. Alla fine del pranzo le bottiglie di Ferrari hanno contribuito a cementare l’amicizia tra i vari gruppi intervenuti. Fra gli altri quattro amici di Pozzuoli che , con entusiasmo, hanno partecipato sino a sera, visitando anche l’allevamento dei cavalli Persano, con la guida di Alduino .
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.